Il prurito intimo, sia che sia interno sia che sia esterno, costituisce una sensazione sgradevole e si tratta di un fastidio privo di un’età specifica che può colpire diverse donne nel corso della propria vita e anche più di una volta.
Nella maggior parte dei casi si tratta di un sintomo che non cela nulla di preoccupante e che spesso scompare senza che ci sia bisogno di intervenire, per questo motivo è da considerarsi un problema solo quando appare debilitante, persistente e ricorrente, oppure se accompagnato anche da secrezioni anomale.
In questo caso vi consigliamo infatti di informarvi correttamente su www.farmaciauno.it/prurito-intimo-femminile ed eventualmente rivolgervi al vostro medico, in modo tale da eliminare il fastidio all’origine.

Le cause

Alla base del prurito o del bruciore vaginale possono esservi diverse cause, ognuna delle quali va indagata e riconosciuta, in modo tale da poter individuare in modo efficace i rimedi.

Nella maggior parte dei casi le cause più comuni sono le seguenti:

  • Infezione genitale, si manifesta in genere a seguito di un’alterazione dei livelli ormonali, motivo per cui possono risultare più frequenti in menopausa o in gravidanza; tra le infezioni più frequenti ricordiamo la candidosi.
  • Disidratazione della mucosa genitale (condizione tipica che si manifesta con la menopausa)
  • Reazioni allergiche
  • Utilizzo di sostanze irritanti come detergenti o biancheria intima inadatta

Naturalmente, in base alla causa varia anche la durata del fastidio: pochi minuti o poche ore nel caso in cui la causa sia una lieve irritazione localizzata, diverse settimane in caso di infezione in corso.
Tra i principali fattori di rischio da cui derivano queste condizioni troviamo, come già detto, uno squilibrio ormonale e quindi la menopausa, la gravidanza, la fase premestruale o l’uso di contraccettivi come la pillola anticoncezionale, per quanto riguarda invece l’alterazione della flora vaginale tra i maggiori fattori di rischio troviamo il diabete mellito, una riduzione delle difese immunitarie più o meno prolungata e l’uso prolungato di antibiotici.

I rimedi

Il prurito ed il bruciore intimo e quindi l’irritazione vaginale risultano essere un problema solo se persistenti ed in quel caso è necessario intraprendere una vera e propria terapia farmacologica che va commisurata al tipo di infezione in corso, soprattutto se il fastidio deriva da cause diverse.
Nel caso di infezioni determinate ad esempio dal fungo da Candida dovranno essere utilizzati degli antimicotici, nel caso invece di un’infezione batterica saranno necessari degli antibiotici, saranno invece sufficienti creme o gel lubrificanti nel caso di infiammazioni locali o secchezza vaginale.

Oltre all’utilizzo di prodotti in grado di mantenere uno stato di salute generalizzato come prima forma di automedicazione, possono essere adottati dei rimedi quotidiani per evitare che il fastidio si ripresenti:

  • Evitate un’eccessiva frequenza di lavaggio perché questa non fa che indebolire la flora batterica
  • Evitate l’uso di spray o polveri nell’area
  • Evitate collant e prediligete abiti larghi
  • Usate intimo di cotone
  • Evitate detergenti scadenti o aggressivi (assicuratevi che il pH sia coerente con la vostra età e condizione)
  • Evitate rapporti sessuali non protetti.