Con il termine alcolismo si intende la dipendenza patologica dall’alcol, una malattia cronica in cui l’organismo non riesce più a fare a meno dell’alcol, né a controllarne il consumo: infatti un alcolizzato non è in grado di porsi dei limiti né di fermarsi.

Una volta raggiunto questa condizione, una persona percepisce un costante e irrefrenabile desiderio di bere e, come avviene con qualsiasi tipo di dipendenza, manifesta sintomi di astinenza e deve continuamente aumentare la dose.

Non sempre i consumatori di alcol ignorano i rischi a cui vanno incontro: quando un alcolizzato arriva al limite può rendersi conto dei danni che sta provocando a sé stesso, sia per la salute che per le relazioni sociali, la famiglia e il lavoro, ma questa consapevolezza non è mai sufficiente, da sola, a fermare i comportamenti di dipendenza.

Il consumo di bevande alcoliche porta sempre all’alcolismo cronico?

In realtà, non tutti i forti bevitori arrivano a sviluppare una dipendenza dall’alcol. Alcuni soggetti, pur consumando quantità notevoli di bevande alcoliche, con spiacevoli conseguenze per quanto riguarda il contesto affettivo, sociale e lavorativo, non arrivano a provare i sintomi della dipendenza né le crisi di astinenza.

Non è raro che queste persone abbiano l’abitudine di consumare un’esagerata quantità di alcol soprattutto durante i fine settimana, con l’intenzione di perdere volutamente il controllo. Naturalmente, il fatto di eccedere con l’alcol solo nelle occasioni sociali, non evita gli effetti deleteri per la salute.

A quali rischi va incontro un alcolista

Al di là della dipendenza fisica e psicologica, come sappiamo l’alcol provoca seri danni alla salute: è un fattore di rischio per molti tumori, provoca danni irreparabili al fegato, al sistema nervoso, al pancreas e al cuore e, per le donne in gravidanza, arriva a compromettere anche il feto.

Inoltre, anche in quantità ridotte, l’alcol incrementa notevolmente il rischio di incidenti, episodi di aggressività e suicidi. Un problema considerevole è dato dal fatto che spesso chi ha preso la strada dell’alcolismo non se ne rende conto subito, e quando ciò avviene è già troppo tardi.

Come è possibile quindi capire quando il consumo di alcol sta diventando eccessivo? Prima di tutto ascoltando sé stessi e il proprio corpo, senza mettere a tacere né la consapevolezza di avere superato il limite né i sensi di colpa o vergogna, che possono insorgere soprattutto se si è già ricevuta qualche osservazione anche da amici e famigliari.

La necessità di bere alcolici già di primo mattino, e una rilevante perdita di memoria sono da considerarsi sintomi di eccesso: dimenticare cosa è avvenuto la sera prima, ad esempio, o non rispettare impegni e appuntamenti importanti rappresentano chiari sintomi di intossicazione.

Esiste inoltre una serie di sintomi specifici che si riferiscono ad un eccessivo consumo di alcol, sia fisici che psicologici, tra cui vertigini e difficoltà a mantenere una posizione eretta, visione offuscata, facilità nel ridere e alzare la voce senza motivo, difficoltà a parlare e ad esprimersi in maniera comprensibile. In base al livello di intossicazione, un soggetto alcolizzato può inoltre vomitare, svenire, addormentarsi o diventare aggressivo e violento.

Senza tralasciare i sintomi di astinenza, tra cui tremori, nausea, insonnia, tachicardia e perfino convulsioni.

Rivolgersi sempre ad un centro specializzato

Un utilizzo eccessivo di alcol non è sempre sinonimo di alcolismo, tuttavia, anche in assenza di dipendenza, l’abuso può comunque provocare sintomi simili ad un’intossicazione, senza dimenticare i danni alla salute. Rivolgersi ad un centro specializzato per liberarsi definitivamente da questo problema è quindi da considerarsi la soluzione migliore.

Il Centro San Nicola si occupa del recupero dalle dipendenze, è accreditato dall’Assessorato alla Salute della Regione Marche e dispone di un team multidisciplinare di professionisti. Basato sul metodo anglosassone, che prevede periodi molto brevi di permanenza e, quando possibile, il coinvolgimento della famiglia, il centro è oggi frequentato da utenti che provengono sia dall’Italia che dall’estero.

Ogni ospite viene accolto con un percorso personalizzato e studiato su misura per liberarsi dalle dipendenze senza traumi, rafforzando motivazione e volontà.