Quando rivolgersi ad un osteopata

Avvertire dolore in determinate parti del corpo può anche rendere necessario l’intervento da parte di un osteopata.
Spesso e volentieri, le persone tendono quasi a trascurare la propria salute fisica e mentale pensando che si possa trattare invece del classico lieve dolore che si avverte nel momento in cui si fa uno sforzo maggiore o quando si dorme in una posizione scomoda a lungo.
In realtà, se si soffre con una certa frequenza di dolori (che, a questo punto, potremmo definire cronici) direttamente collegati alla schiena, alla zona cervicale, alle spalle o in qualsiasi altra zona del proprio corpo, allora può anche non trattarsi di una forma patologica passeggera.
Non esiste miglior campanello di allarme in questi casi: se si soffre da diverso tempo non è più consigliabile stare con le braccia conserte ad attendere che il fastidio passi, perché al massimo tenderà ad aggravarsi ancor di più fin quando si sarà costretti a rivolgersi ad uno specialista. Aspettare può essere addirittura dannoso per la propria salute: non c’è peggior cosa di trascurare se stessi.
Ecco allora che anche una semplice consultazione con specialisti che si trovano nelle maggiori città italiane, come ad esempio un esperto osteopata a Roma, può essere la soluzione ideale in questi casi.
Infatti, è necessario rivolgersi ad un osteopata quando si inizia a capire che i sintomi faticano a passare, anche in seguito ad alcune terapie consigliate dal medico di base che, solitamente, prevedono l’utilizzo di farmaci FANS (antinfiammatori non steroidei) e di un’apposita crema da porre più volte al giorno sulla parte interessata.
Talvolta, capire quando rivolgersi ad un osteopata è semplice: se il problema persiste è giunto il momento di affidarsi a qualcuno che ne può sapere di più e che abbia soprattutto le competenze adeguate al caso per migliorare il benessere generale del proprio corpo.

Cosa cura l’osteopatia

L’osteopatia è una disciplina medica che si occupa della terapia del paziente mediante la manipolazione di alcune parti del corpo.
Principalmente, l’osteopata è molto apprezzato dalle persone per i trattamenti rivolti alla schiena, alla zona cervicale, alla testa, alle gambe e in tutte le zone in cui solitamente si avverte dolore.
Tuttavia, a questa figura professionale spetta il merito anche di cercare di capire come altre parti del corpo possano essere le dirette responsabili del dolore provocato in altre zone: spesso e volentieri, infatti, i pazienti che si recano da un osteopata possono lamentare dolore in un certo punto ma lo specialista può scoprire che, in realtà, ci sia una problematica di fondo legata probabilmente anche ad un altro fattore.
Proprio per questo motivo è importante non lasciare da parte tutti quei grandi e piccoli segnali che il corpo ci invia: potrebbe essere l’inizio di qualcosa di più importante o degno di nota.
Questo sistema di terapia consente all’osteopata di riequilibrare l’intera struttura corporea dell’individuo per il benessere totale della persona, la quale può anche non essere del tutto cosciente delle problematiche dalle quali è afflitta, dato che in molti casi sussiste l’assenza di sintomi evidenti.
L’osteopatia è una branca della medicina affermatasi alla fine dell’Ottocento in America grazie all’intuizione del dottor Andrew Taylor Still il quale fece delle valutazioni a tal riguardo partendo dal presupposto che il benessere della persona è “dato dal benessere di tutte le singole parti dell’organismo“.
Queste ultime, a loro volta, vanno ad incidere direttamente sui centri nervosi posti sulla colonna vertebrale.
Non a caso infatti, uno dei princìpi a cui l’osteopatia si ispira più di tutti è proprio il concetto dell’unione tra Mente, Corpo e Spirito: tre sistemi che, secondo gli esperti di questa branca della medicina, necessitano di essere trattati come se fossero un unicum inscindibile e sul quale è fondamentale lavorare in modo congiunto e coordinato.
Da questo ragionamento – su cui si fonda l’intera disciplina dell’osteopatia – si può dedurre dunque che il corretto funzionamento di ciascun sistema è direttamente collegato con il benessere generale del corpo di cui solo pochi individui, ad oggi, possono asserire con certezza di godere.
Nello specifico, l’osteopata non è colui al quale spetta il compito di guarire la persona. Infatti, la sua figura professionale deve occuparsi per lo più di fare in modo che non ci siano interruzioni di comunicazione tra i vari sistemi di cui il corpo umano è composto: solo così il corpo può raggiungere la propria guarigione, ovvero mediante un processo di auto-guarigione da cui è naturalmente caratterizzato.
Seguendo questa idea, l’organismo tende, per sua natura, a ristabilire il benessere della totalità delle parti attraverso alcuni meccanismi di auto-regolazione. Tuttavia, spesso può accadere anche che, a causa di una mancata comunicazione tra le differenti strutture, questa connessione non si verifichi affatto: è allora, secondo la disciplina dell’osteopatia, che si iniziano ad avere i primi problemi.
Dunque, ripristinare l’ordine e la trasmissione dei diversi stimoli tra un sistema e l’altro risulta essere di assoluta importanza per il benessere generale della persona che, così facendo, potrà sicuramente giovare di un organismo performante al meglio delle proprie possibilità.
Richiedere l’intervento di un osteopata può essere opportuno se il problema non si risolve da solo e in poco tempo: chiedere aiuto ad una figura professionale che ha più conoscenza in questo ambito è di sicuro la soluzione ideale per ripristinare il perso benessere e perseguire il corretto funzionamento di tutti i “sistemi” di cui corpo umano si compone.