Carbone vegetale attivo

Ti metteresti mai di proposito del carbone sulla faccia? Se lo avessimo chiesto qualche anno fa, probabilmente avremmo riso alla domanda, ma ormai il carbone attivo è diventato parte della quotidianità. Si tratta di carbonio che è stato trattato con ossigeno: una polvere nera fine che contiene milioni di piccoli pori, dandogli una superficie enorme. Questo permette al carbone di assorbire gas e altre tossine che vengono a contatto con esso. Va bene per molti scopi, tra cui problemi gastro-intestinali ma anche a fini di bellezza. Ecco due modalità.

Come Sbiancante Per Denti

Usare carbone attivo come sbiancante per denti è ormai una cosa assodata: si può comprare del dentifricio al carbone attivo o mescolare polvere di carbone attivo al proprio.

Se si sceglie questa seconda strada, c’è bisogno di capsule di carbone attivo da aprire, scaricando il suo contenuto su un tovagliolo di carta. A questo punto si passa lo spazzolino nel carbone attivo, coprendo completamente il dentifricio con la polvere nera e poi si lavano i denti come al solito. Una volta sciacquato, il colore nero dovrebbe sparire dalla bocca. Se non accade, sciacquare lo spazzolino e lavare i denti solo con l’acqua. Con questi passi si avrà un sorriso bianco brillante in pochissimo tempo!

Maschera Facciale

Il carbone attivo è un ingrediente stellare per una maschera facciale. Non solo rimuove tossine indesiderate dalla pelle, rimuove anche tutto il trucco! Una maschera viso al carbone attivo lascerà la pelle pulita e rinfrescata. Cosa ti serve:

  • 1 cucchiaino di carbone attivo (in polvere)
  • 1 cucchiaino di acqua o acqua di rose
  • 1 cucchiaino di aloe vera in gel o succo
  • 5 gocce di olio di albero del te
  • 1 pizzico di sale marino

Mescolare tutti gli ingredienti fino ad avere un colore e consistenza omogenea. Applicare la miscela sul viso in uno strato sottile e uniforme. Lasciare asciugare la maschera e poi lavarsi! Questa maschera è sicura per la maggior parte dei tipi di pelle, ma si dovrebbe prima fare un test in una piccola area per assicurarsi che la pelle non ne risenta: ovvero applicare su un piccolo tratto di pelle, lasciare asciugare, lavare via. Aspettare 24 ore per vedere come reagisce la pelle.