Caffè verde: proprietà e controindicazioni

Il caffè verde è un superfood naturale molto ricercato al momento da tutti gli appassionati di prodotti ed integratori naturali che sono alla ricerca di effetti benefici per il proprio organismo.

Scopriamo insieme di cosa si tratta, come si assume, quali sono i benefici e quali le controindicazioni, il dosaggio, quanto costa e dove comprarlo.

Che cos’è

Se pensiamo al caffè ci viene in mente immediatamente il chicco o la miscela di colore marrone e alla sua aroma inconfondibile ed inebriante. Il caffè nero subisce la torrefazione che conferisce una colorazione marrone scura, quando si parla di caffè verde, invece, si intende il chicco del caffè che non ha subito il processo di torrefazione e che quindi si presenta con un colore tendente al verdognolo.

Il caffè viene utilizzato dunque crudo e fatto essiccare al sole.

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Caffè verde come si assume

Il caffè verde è presente in commercio sotto diverse forme: capsule, tisane, sotto forma di chicchi, macinato.

Caffè verde in Capsule

Le capsule contenenti caffè verde presenti sul mercato sono comode da usare perché possono essere portate sempre con sé; è di solito preferibile assumerle mezzora prima dei pasti. Il loro prezzo oscilla dai 10 ai 30 euro. Qui l’offerta che suggeriamo.

Tisane

Il caffè verde è contenuto nelle classiche bustine solubili che vanno messe ad infusione in acqua calda per alcuni minuti e assunte preferibilmente prima dei pasti o anche a digiuno al mattino.

Più economiche delle capsule ma forse non proprio adatte a coloro che vanno di fretta oppure che non amano le tisane.

Grani

Per la preparazione del caffè allo stato naturale, si richiede un po’ in più di impegno in quanto bisogna pestare i chicchi in un mortaio fino a ridurli in miscela sottile. Una volta ottenuta una miscela in granelli fini bisogna aggiungere dell’acqua calda con una temperatura ottimale di 80º C, lasciare in infusione per qualche minuto e filtrare.

Miscela macinata

La miscela macinata sfusa si presta in modo particolare per la preparazione con le macchine da caffè espresso o con la moka, proprio come il classico caffè ma può essere utilizzato anche per infususione in acqua calda.

Meglio tisane o capsule?

Se si tratta di scegliere tra capsule e tisane, la scelta è alquanto soggettiva.

• Se si preferisce essere pratici: le capsule sono a portata di mano anche se leggermente più costose. Un vantaggio nell’utilizzo delle capsule, deriva inoltre dal fatto che assunte come integratore solitamente riportano la quantità di principio attivo sull’etichetta.
• Se si preferisce avere un momento di relax: le tisane di certo sono più economiche e riescono a soddisfare coloro che sono alla ricerca dei benefici del caffè verde combinato a una routine di relax quotidiana.

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Caffè verde è senza caffeina?

Il caffè verde contiene pochissima caffeina, che viene assimilata in modo molto più lento e graduale rispetto alla caffeina del caffè tostato. Il rilascio graduale della caffeina è dovuto alla presenza dell’acido clorogenico, un principio attivo legato alla caffeina, si tratta di composto antiossidante che permette alla caffeina di rimanere in circolo nel sangue più a lungo. La caffeina del caffè verde rilasciata gradualmente a livello delle mucose intestinali fa sì che gli zuccheri ingeriti siano assimilati in misura minore con conseguente riduzione di apporto di zuccheri nel sangue e dunque di alti picchi glicemici.

Pro e Contro

Prima di prendere in considerazione di assumere il caffè verde, è bene stabilire quali sono i benefici che potrebbero derivarne dall’assunzione e quali invece le controindicazioni.

Benefici del caffè verde

I pro nell’utilizzo del caffè verde sono molteplici.

Brucia grassi e favorisce il dimagrimento

Il caffè verde favorisce la riduzione della ­formazione di grasso addominale, grazie anche a sostanze come le metilxantine, in grado di ridurre le dimensioni delle cellule adipose e ridurre l’assorbimento dei grassi.

Abbinato ad attività fisica, il caffè verde sicuramente può aiutare a ridurre il peso corporeo, anche per l’azione dell’acido clorogenico che inibisce l’enzima responsabile nella regolazione della glicemia. Inibisce l’assorbimento degli zuccheri nell’intestino e fa in modo che gli zuccheri già assimilati e trasformati dal fegato in glicogeno, non ritornino nel sangue sotto forma di glucosio. Evita, dunque, l’innalzamento di picchi glicemici e si presenta come un ottimo integratore anche per chi soffre di diabete.

Antiossidante

Il caffè verde è è ricco anche di numerose sostanze come sali minerali, vitamine e polifenoli che rallentano l’invecchiamento cellulare, ostacolando l’azione dei radicali liberi. Le molecole antiossidanti contenute nel caffè verde sono presenti in concentrazioni più elevate rispetto al caffè nero e al tè.

L’acido clorogenico, inoltre esercita un’azione antiossidante con importanti proprietà antinfiammatorie, utili a prevenire l’insorgenza di importanti malattie.

Riduce colesterolo

Studi recenti dimostrano che riduce il colesterolo libero, gli acidi grassi e la pressione sanguigna. L’azione svolta dall’acido clorogenico  aiuta anche nel prevenire malattie cardiovascolari attraverso la regolazione della pressione arteriosa e dei livelli di colesterolo.

Azione antistress

La caffeina del caffè verde esercita un effetto stimolante non solo a livello fisico, contrastando la stanchezza per il lento assorbimento e rilascio prolungato, ma anche a livello mentale, aumentando la concentrazione.

I benefici che derivano dall’assunzione, grazie alla presenza della vitamina B, si estendono al sistema immunitario e nervoso.

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Controindicazioni

In linea generale, il caffè verde non presenta particolari controindicazioni ma non è consigliabile l’assunzione in alcuni particolari casi e in presenza di mix con altre sostanze con diversi principi attivi che potrebbero non essere tollerati dal soggetto.

Gravidanza e allattamento

Anche se la quantità di caffeina è minima rispetto al caffè nero, è bene evitare l’assunzione di caffeina durante la gestazione e l’allattamento, soprattutto in presenza di studi scientifici discordanti tra di loro.

Ansia e tachicardia

In soggetti predisposti ad ansia e tachicardia, si sconsiglia l’utilizzo di caffeina anche se presente in misura minima.

Ipertiroidismo

Nei soggetti che soffrono di ipertiroidismo, la caffeina essendo stimolante non è consigliata. Mentre lo è nei casi di ipotiroidismo, quando cioè la tiroide funziona lentamente.

Problemi intestinali

Elevati dosi di caffè verde possono portare a diarrea.

Dosaggio

Nel dosaggio è sempre bene seguire le quantità da assumere sull’etichetta.

In linea generale, recenti studi indicano che la quantità di acido clorogenico da assumere quotidianamente per trarre benefici parte dai 45% di principio attivo e 2% di caffeina, da assumere per almeno 8 settimane. Le capsule di solito si prestano meglio ad essere utilizzate come integratore in quanto riportano le quantità di principio attivo sull’etichetta e sono molto comode da prendere.

Nel caso in cui si preferisce sorseggiare un caffè verde, la quantità consigliata è di 3 tazze al giorno.

Garcinia cambogia con caffè verde

La loro combinazione potrebbe aiutare nella riduzione de peso combinando due differenti ingredienti attivi. Mentre nella Garcinia cambogia, l’HCA aiuta a rallentare il deposito di grasso e aiuta a migliorare i livelli di colesterolo, nel caffè verde, l’acido clorogenico o CGA, ha effetto sui livelli di zucchero nel sangue con benefici sul peso corporeo, indice di massa corporea, frequenza cardiaca e pressione. La caffeina presente nel caffè verde contrasta la stanchezza, proprio grazie al suo lento assorbimento e al rilascio prolungato. Ti sentirai meno stanco e brucerai più grassi.

Dove acquistare il caffè verde

Il caffè verde può essere acquistato in erboristeria, negozi biologici, ma anche online. Questa è l’offerta che suggeriamo.

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Quanto costa

Il prezzo del caffè verde è variabile a seconda della tipologia che si sceglie, capsule, bustine, grani o miscela.

• Capsule: in genere varia dalle 10 alle 30 euro.

• Bustine: si aggira intorno ai 3-5 euro.

• Grani: per 1 kg ha un prezzo medio che si aggira sui 15-20 euro.

• Miscela macinata: ha un prezzo di circa 10-15 euro a pacco.